Non basta più un logo

Non basta più un logo

L'evoluzione della brand identity e l'importanza di averne una

Molte persone ancora non sono avvezze al concetto di brand identity, uno dei tanti inglesismi presenti sul web che riempiono la bocca di chi ne parla, ma a volte spiegare le cose in maniera semplice è la giusta via per garantire che chi ci sta davanti comprenda l'importanza di una buona brand identity.

Ormai la maggior parte delle attività commerciali ha una presenza su internet, che sia un sito personale, un social network, o un'altra piattaforma specifica per determinati settori.

Spesso questi sistemi necessitano di specifiche risorse grafiche, richieste obbligatoriamente in determinati formati, o suggeriti per ottenere il massimo dal sistema offerto. E se pure non fosse così, capita comunque di dover sfruttare una certa modalità di sviluppo di grafiche che renda al meglio su una determinata piattaforma.

Ma non è solo questo, perchè la brand identity ricopre anche risorse del mondo reale, come insegne, biglietti da visita, brochure.

Per "brand identity" si intende lo stile di un brand, ossia l'apparenza (grafica e testuale) di un marchio agli occhi degli altri, che permetta di renderlo facilmente riconoscibile e apprezzato alla clientela, allineando il modo di scrivere di nomi e slogan, e il modo di presentarsi con loghi e immagini.

Elenchiamo quali sono i punti importanti di cui bisogna interessarsi quando si decide di voler organizzare una brand identity:

  • naming: rappresenta la scelta del nome, del marchio, ma anche dei suoi sottomarchi. Ricordiamo che è il primo elemento che viene memorizzato dal cliente, quindi è molto importante scegliere un nome che faccia comprendere cosa fa l'attività, e che sia facile da ricordare per il pubblico a cui è rivolto.
  • testi: sono i vari concetti che di solito vengono letti per primi dai clienti dopo il nome. Parliamo di slogan, vision e mission aziendali, contenuti per i social. Spesso questi testi fanno comprendere il "carattere" dell'azienda, per esempio se si prende sul serio, o se fa spesso uso dell'ironia, o se si presenta come una diva di Hollywood.
  • brand image: un altro punto importante è il logo, e i colori sociali. Devono essere ovviamente allineati, creare un logo verde, e usare come colori sociali rosso e giallo non è una buona idea, perchè le persone non percepiscono la presenza visiva del marchio. Realizzare diversi loghi in base alla loro destinazione, con colori alternati in base allo sfondo, non significa che un'azienda ha più loghi, ma che ha un logo che si adatta alle circostanze, come una persona che cambia vestito se va ad un matrimonio o in discoteca, rimane la stessa persona. Anche quando si pubblicano post sui social, utilizzare immagini con lo stile e i colori del brand rende il post più personale, i clienti devono capire subito dall'immagine di quale marchio si sta parlando.
  • attributi e packaging: infine esistono delle caratteristiche che completano una brand identity, come degli attributi che rappresentano degli aspetti conosciuti di quell'azienda (qualità del servizio offerto, cordialità dello staff, solidità finanziaria). Oppure abbiamo il packaging, che è il modo (per chi vende prodotti fisici) con cui viene presentato il prodotto al cliente. Anch'esso deve richiamare l'identità aziendale, per completare questo imprinting dell'attività nei clienti.

ReadyGroup tiene molto alla brand identity sua e delle attività che segue, perchè funziona, è segno di qualità, di investimento e impegno, perchè porta il cliente a pensare "questa azienda fa le cose come si deve", quindi noi aiutiamo i nostri clienti con suggerimenti e aiuto pratico nella realizzazione di un'ottima brand identity che accontenti loro e la loro clientela.

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